mercoledì 22 febbraio 2012

che non sempre puoi titolare i pensieri.

di virgole sterminate. di pensieri asfissianti. di mail fiume. di sms inviati. di pioggia. di tisane. di discorsi pensati. di frasi non dette e baci non dati. di scuse inventate. di azioni sperate. di sogni rinchiusi. di voglie nn ancora placate. di cioccolata. di occole. di nervi. di te. di me. di noi. di un noi che non ci sarà. di un noi ch vorrei. di un noi che finirà.

martedì 14 febbraio 2012

Il bel canto

Ho aperto troppe finestre e non so da quale buttarmi.
Voglio un nemico fidato. Voglio guardarlo neglio occhi.
Ed è come se non avessi mai capito niente...

mercoledì 8 febbraio 2012

L'importanza delle date

Oggi è l'otto febbraio, o l'08/02 se preferite, ma sempre quello è, non cambia. Ci sono date che ti porti dentro e non te le scordi, tipo quella delle prime mestruazioni(12/10/1996) che segnano ufficialmente il tuo (se sei un essere di sesso femminile) diventare "una donna". Cazzo, ti immagini chissà che...diventi donna, -mezzica che bello- pensi dopo che i dolori lancinanti dei primi giorni sono passati; -minchia che faticaccia- pensi dopo qualche anno. E poi c'è il giorno del tuo primo bacio (5/11/1998): lui non era certo un adone, ma che vuoi a quell'età l'ammore è cieco e trionfa su tutto. E poi la prima delusione d'amore (15/11/1998). Eh si, perchè il "non è certo un'adone" non solo non lo è ma si permette pure di comportarsi male!!E poi c'è il primo "ti amo" (22/07/2009)...si ci sono arrivata tardi, ma è stato meraviglioso!!La prima volta (02/08/2006)...proprio come la immaginavo!La prima laurea (04/11/2008), sospirata, voluta ed ottenuta con risultati inaspettati...che gioia che è stata!E poi c'è l'8 febbraio 2012, il giorno in cui ho affrontato lui, senza paura, con tanta ironia, senza lacrime, con la giusta serenità, con onestà e verità. Non è andata come volevo, anche se ci ho speato fino alla fine. "Incontrarsi nel momento sbagliato" "Sono io, non sei tu" "Ti voglio bene" "Non sai se le cose potranno cambiare oppure no" tutte cose che un tempo mi avrebbero fatto incazzare, ma che oggi prendo per quello che sono...le parole di una persona spaventata dalle troppe esperienze negative, che renderei l'uomo più felice del mondo perchè gli darei la parte migliore di me, ma che finchè non deciderà di affidarsi a qualcun'altro che non sia se stesso non potrà mai scoprirlo.
Io so che potevi avermi e vivermi. E so che se non è accaduto non accadrà più.
Ti voglio bene ma petit mimò...

lunedì 6 febbraio 2012

Sei il mio più dolce pensiero

Quando passi una vita ad urlare e a non essere ascoltata, ti ci abitui così tanto che quando trovi qualcuno che ti ascolta mentre sussurri ti sembra così assurdo da non crederci. E potrei anche innamorarmi di te...o forse lo sono già...

mercoledì 1 febbraio 2012

E scopro di possedere l'arte della versatilità.

Perciò oggi accade che mi sveglio con la male. In realtà ho la mala da diverso tempo, da quando cioè, l'arte dell'amica di letto comincia a starmi stretta. Ma questa è un altra storia che prima o poi risolverò!
Perciò, mi sveglio alle  10.00, un orario assurdo per me che alle 7.00 sono già in piedi pronta a cacciare a pedate in giardino quelle pesti di felino che mi ritrovo in casa, con il caffè in una mano e un biscotto nell'altra! Ma oggi la voglia era più di restare sotto le coperte con Morfeo che fuori con un mondo poco simpatico. Ma vabbè, mi alzo, mi rendo presentabile al mondo e mi "cunnucio" un po' in attesa che scatti l'ora X per andare a fare la mia bella figura on air! Ma proprio mentre mi barcameno tra contatti che non rispondono e mail che vorrei mai ricevere, ecco che squilla il mio amatissimo telefono, reduce da una notte trascorsa sotto l'acqua solo perchè a qualcuno andava di passeggiare con la pioggia! Squilla e dall'altra parte del telefono un uomo mi propone un colloquoi per una nota società di cosmesi (leggi tra le righe Lush). Sintesi del colloquio: si presenta, mi chiede delle mie esperienze lavorative, mi fa domande astruse tipo "sei vegetariana o sei razzista", parliamo di radio, di loredana bertè, del tempo pessimo che c'è ultimamente qui (chissà perchè si aspettano di arrivare qui e trovare perenne sole!). Mi fa il primo test: "sei in bottega da sola con la merce appena arrivata e 10 clienti dentro, che fai?", me lo sono rigirato penso bene perchè la mia risposta gli è piaciuta. Mi offre il caffè e mi porta in bottega dove mi fa il secondo test: "Valentina è la cliente stronza, accontentala", mi gioco bene anche questa. Mi dice che per adesso sono al completo ma che si prospetta una prossima apertura di altre botteghe. Mi prospetta tre alternative: un contratto a chiamata (tipo prostituta!), uno di apprendistato (perchè l'età c'è!) o il posto da responsabile se la tipa che c'è ora fallisce. Ma la cosa più bella è stata scoprire  che sono versatile e che potrei adattarmi a qualsiasi situazione.
Ah, Dio benedica i colloqui!!!