giovedì 24 maggio 2012

What if?

Capita, a volte, che sei beatamente a tavola dopo una giornata passata in giro, tra lavoro, che non c'è e che cerchi disperatamente, lo studio, che porti avanti per evitare che l'unico neurone ancora vivo smetta di funzionare, e quel microfono, che ti rigenera ogni volta che lo hai davanti. Capita che dopo una giornata così ci si ritrova tutti a tavola, tutti più uno. E capita che da chiacchere banali si finisca per parlare di qualcosa che era anni di cui non parlavi.
Eri così piccola (stiamo parlando di 21 anni fa...quasi 22!), quando il destino ha scelto per te. Quel destino aveva sembianza umane ben precise: era una ragazzo, moro, bello, gentile, che un giorno perse il lume della ragione e dal "figlio della signora Carmela, quella che ci faceva bere con la cannuccia" divenne "quello che chiama nel cuore della notte, minacciandoti non si sa bene perchè". E tu sei davvero troppo piccola per ricordare tutto questo. C'è solo un ricordo che è lucido nella tua mente: voi quattro che notte tempo vi infilate in macchina, con poche cose in borsa e lasciate quella casa, che amavi così tanto, per andare li dove poi saresti rimasta.
Certo, gli anni a seguire, se ci pensi bene, non sono stati male. Ma se è vero che siamo frutto del nostro vissuto e delle nostre esperienze, questa è senza dubbio quella che più di ogni altra ha segnato la vita di quelle quattro persone.
What if?
Cosa sarebbe successo se fossimo rimasti li?
So cosa è successo non restandoci e, nonostante non saprò mai se la mia vita sarebbe stata migliore o peggiore, so che devo dire grazie a quel ragazzo, perchè se non fosse stato per lui non avrei vissuto quello che è stato.What if