giovedì 13 ottobre 2011

Iniziare non è mai facile

Pierrot...l'ho scelto come immagine-profilo. Mi sembra riesca perfettamente a sitetizzare la vita, durante la quale riso e pianto si alternano costantemente. Ed il suo viso li contiene entrambi...la sua faccia è una maschera, che dovrebbe far sorridere chi la guarda, ma che invece è segnata da quell'alone di tristezza, rassegnazione, frustazione, che  sono gli stessi che velano quelli di Strange, e di tutte quelle persone (troppo spesso noi donne ci arroghiamo a forza l'esclusivo diritto di soffrire...ma non è sempre così) che vivono momenti di smarrimento, a volte troppo lunghi per essere definiti solo dei momenti, ma ancora troppo brevi per chiamarli vita.
Sono questo, ma non solo... rido poco, più spesso sorrido, di un sorriso pacato, pieno di dolcezza e amarezza. Più spesso trattengo le lacrime, per non lasciarle andare via tutte d'un fiato, e sprecarle in una sola volta. Così le doso e le centellino, e la vita sembra aiutami in questo (mi dico). Ma la verità è che a volte piangersi addosso è più semplice che sollevarsi e agire. Sono anche questo...poco attiva. L'azione, sotto qualsiasi forma essa si presenti, non mi vede mai pronta! Non agisco, più spesso subisco, mi accontento, mi lamento, ma non cambio. E sono anche questo...una lagnona, che si giudica essere da poco ma che non fa nulla per cambiare e migliorarsi (ecco che la mancanza d'azione torna!).
Sono troppe cose, come lo siamo tutti...e forse scoprirò di esserne molte di più...

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