giovedì 14 giugno 2012

Se dici donna dici…?


Che viviamo in una società maschilista è cosa nota. Che le attiviste che diedero vita al movimento femminista si stiano rivoltando nella tomba, è cosa altrettanto nota.

Fatto sta che l’idea della donnaoggetto è talmente radicata in ogni essere che popola questo pazzopazzomondo, da non farci più nemmeno tanto caso.

Ieri era Saratoga, la “mitica” pubblicità di un noto silicone che per dimostrare la sua efficacia usava una doccia (ovviamente ermeticamente sigillata col suddetto silicone) riempita d’acqua con dentro una femmina ignuda.

Ora
1) Spiegatimi chi cavolo vuole sigillare la propria doccia per riempirla d’acqua. No, dico, ma poi che devi fare: andare in apnea per togliere il tappo e svuotarla?!? O in alternativa  arrampicarsi in stile Spiderman o sgattaiolare fuori da questa macchina infernale stile Hudini?
2) L’unico silicone con cui una donna può avere a che fare è quello che si mette dentro le tette, non certo quello della Saratoga.

Qualcuno, però, lassù ha avuto pietà di noi e da tempo la suddetta obbrobrietà è sparita.

Poi oggi capita che sulla mia Home di Fb spunta una foto: una donna a quattro piedi con una lastra di vetro sopra e la scritta “A Natale regala Ikea, è facile da montare”.  Sicuramente un fotomontaggio. Sicuramente non ha nulla a che fare con l’azienda svedese. Sicuramente l’allusione sessuale è più che scontata, ma vuoi o non vuoi siam sempre li: mercificazionedelcorpofemminile.

Ma questa è solo l’ultima, perche se gironzoli tra le mille fanpage che popolano il social blu, ti ritrovi davanti pagine a metà tra il calendario di un qualche camionista buzzurro e fotogrammi tratti da Youporn. Per non parlare delle picprofile nelle quali alle pose da bimbeminchia si sono sostituite quelle di futureyoupornergirls.

Per fortuna a risollevare il mio animo sconcertato ci ha pensato Claudio Rossi Marcelli, che ha scritto una delle cose più vere che si possa scrivere sulle donne: Quando lei ci ha detto che sarebbero arrivate due bambine, ho capito che stavamo contribuendo alla superiorità del genere umano. Quelli come il tuo parente, lasciali parlare. Mentre noi salviamo il mondo, loro mangiano brioches.



Nessun commento:

Posta un commento