Che viviamo in una società
maschilista è cosa nota. Che le attiviste che diedero vita al movimento
femminista si stiano rivoltando nella tomba, è cosa altrettanto nota.
Fatto sta che l’idea della donnaoggetto è talmente radicata in ogni
essere che popola questo pazzopazzomondo,
da non farci più nemmeno tanto caso.
Ieri era Saratoga, la
“mitica” pubblicità di un noto silicone che per dimostrare la sua efficacia
usava una doccia (ovviamente ermeticamente sigillata col suddetto silicone)
riempita d’acqua con dentro una femmina ignuda.
Ora
1) Spiegatimi chi cavolo vuole sigillare la propria doccia per riempirla d’acqua. No, dico, ma poi che devi fare: andare in apnea per togliere il tappo e svuotarla?!? O in alternativa arrampicarsi in stile Spiderman o sgattaiolare fuori da questa macchina infernale stile Hudini?
2) L’unico silicone con cui una donna può avere a che fare è quello che si mette dentro le tette, non certo quello della Saratoga.
1) Spiegatimi chi cavolo vuole sigillare la propria doccia per riempirla d’acqua. No, dico, ma poi che devi fare: andare in apnea per togliere il tappo e svuotarla?!? O in alternativa arrampicarsi in stile Spiderman o sgattaiolare fuori da questa macchina infernale stile Hudini?
2) L’unico silicone con cui una donna può avere a che fare è quello che si mette dentro le tette, non certo quello della Saratoga.
Qualcuno, però, lassù ha
avuto pietà di noi e da tempo la suddetta obbrobrietà
è sparita.
Poi oggi capita che sulla mia
Home di Fb spunta una foto: una donna a quattro piedi con una lastra di vetro
sopra e la scritta “A Natale regala Ikea, è facile da montare”. Sicuramente un fotomontaggio. Sicuramente non
ha nulla a che fare con l’azienda svedese. Sicuramente l’allusione sessuale è
più che scontata, ma vuoi o non vuoi siam sempre li: mercificazionedelcorpofemminile.
Ma questa è solo l’ultima,
perche se gironzoli tra le mille fanpage che popolano il social blu, ti ritrovi
davanti pagine a metà tra il calendario di un qualche camionista buzzurro e fotogrammi
tratti da Youporn. Per non parlare delle picprofile nelle quali alle pose da
bimbeminchia si sono sostituite quelle di futureyoupornergirls.
Per fortuna a risollevare il
mio animo sconcertato ci ha pensato Claudio Rossi Marcelli, che ha scritto una
delle cose più vere che si possa scrivere sulle donne: Quando lei ci ha detto che sarebbero arrivate due bambine, ho capito
che stavamo contribuendo alla superiorità del genere umano. Quelli come il tuo
parente, lasciali parlare. Mentre noi salviamo il mondo, loro mangiano
brioches.
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